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La Sezione Impresa del Tribunale di Milano, è stata chiamata a pronunciarsi sulla richiesta risarcitoria mossa da investitori italiani ed esteri contro la piattaforma di trading di criptovalute Binance. Oggetto di contestazione sono le condotte della piattaforma rispetto alla sospensione improvvisa dei servizi di trading che hanno determinato cospicue perdite a carico degli investitori. Alle interruzioni del funzionamento della piattaforma, verificatisi in specifici momenti, rivelatisi poi particolarmente critici per il mercato, sono poi seguiti dei veri e propri black out che hanno anche impedito l’accesso ai conti da parte degli investitori. La pretesa degli investitori è incentrata sulla restituzione degli importi investiti e il risarcimento dei danni subiti in conseguenza della violazione della disciplina in materia di negoziazione e offerta al pubblico di strumenti finanziari derivati c.d. ‘futures’ su criptovalute. Ricordiamo che la class action ha portato alla luce criticità ulteriori, censurate prontamente dalla Consob, che hanno aperto il dibattito sulle autorizzazioni degli exchange ad operare nel territorio italiano.