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MISE, UNIONCAMERE e INFOCAMERE hanno pubblicato il consueto rapporto statistico sulle start-up innovative Italiane, a chiusura del secondo trimestre del 2022: al 1° luglio 2022 si contano 14.621 #startupinnovative, in aumento di 1.039 unità rispetto al 1° luglio 2021, quando erano 13.582 (+7,64%), distaccando significativamente (+27,52%) anche l’ultimo dato pre-covid, al 31 dicembre 2019, quando le start-up innovative erano 10.882.

Il rapporto conferma i maggiori settori di attività: Produzione di Software e Consulenza Informatica (39,22%, 5.735 start-up), Ricerca Scientifica e Sviluppo (14,21%, 2.078 start-up), Servizi d’Informazione e Elaborazione Dati e Hosting (8,6%, 1.257 start-up), Fabbricazione di Macchinari ed Apparecchiature NCA (2,88%, 421 start-up), Fabbricazione di componentistica elettronica, ottica, elettromedicale (2,25%, 329 start-up).

Un altro dato interessante del rapporto è l’incidenza delle startup innovative sul totale delle nuove società di capitali: nel mercato dei servizi alle imprese, è una startup innovativa il 10,01% di tutte le nuove società; per il manifatturiero, la percentuale corrispondente è il 6,66%; ma ci sono settori dove l’incidenza arriva a toccare punte del 46,88% (produzione software), fino anche al 72% (R&D)!