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Anche l’Huff Post ha denunciato la lentezza dell’Italia nell’adeguarsi al nuovo Regolamento Europeo relativo ai fornitori europei di servizi di crowdfunding per le imprese, entrato il vigore il 10 novembre 2021.

L’articolo sottolinea come i ritardi e i rimandi nel nominare un’Autorità Nazionale mettano a rischio l’intero settore del crowdinvesting (del valore di oltre mezzo miliardo di euro) – nonostante, come riferito dall’Associazione Italiana Equity Crowdfunding, Consob e Banca d’Italia avrebbero già raggiunto un accordo tecnico.

Vengono riportate anche le parole del nostro managing partner Alessandro M. Lerro, il quale prevede che, nel caso lo stallo si protragga oltre la scadenza del 10 novembre 2022, i gestori delle piattaforme si trasferirebbero all’estero, causando un’ingente perdita di risorse (umane ed economiche), e l’Italia verrebbe sottoposta nuovamente a sanzioni.

Puoi leggere l’intero articolo al seguente link:

https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/06/24/news/crowdfunding_nuove_regole_europee_italia_in_ritardo_a_rischio_piattaforme_aziende_e_risparmiatori-9685505/